continua l'appuntamento con la Nostra psicologa Valentina Guarasci, oggi l'argomento e' decisamente importante visto che tra qualche giorno in nostri bambini cominceranno o rientreranno all'asilo. raccontateci le vostre esperienze, mandateci le foto dei vostri bimbi, saremo felici anche di riportare le vostre domande alla Dottoressa che naturalmente e' a vostra disposizione.
BIMBI ALL’ASILO
L’ambiente
scolastico è per definizione il principale luogo di socializzazione, di
confronto e dunque di crescita; è al suo interno che i bambini imparano, ancor
di più, a relazionarsi, a cooperare ed a istaurare dei rapporti affettivi con i
pari. Il momento dell’inserimento all’asilo però è per molti bambini e per le
loro famiglie l’inizio di una nuova avventura che, per quanto emozionante,
spesso viene vissuta come un viaggio verso l’ignoto.
Da
questa premessa risulta facilmente comprensibile come l’inserimento rappresenti
un momento delicato a cui prestare attenzione, perché in questa fase di
distacco è del tutto naturale che i genitori possano manifestare dubbi e
preoccupazioni. Fondamentale diventa saperli gestire al meglio.
Innanzitutto
non bisogna dimenticare che il bambino in primis affronterà un periodo di
totale trasformazione della propria routine, infatti oltre al distacco dai
genitori dovrà affrontare l’inserimento in un nuovo contesto e con adulti
sconosciuti, per questo è bene che i genitori cerchino di non trasmettere
eventuali ansie o timori.
Un
primo passo da compiere, poi, per un buon inserimento è quello di stimolare la
curiosità nel bambino e prepararlo a ciò che accadrà. Come? Raccontando che
andrà all’asilo, che incontrerà tanti bambini e che ci saranno nuovi giochi e
delle maestre che lo faranno divertire. Utile, inoltre, può essere leggere dei
libri illustrati cosicché il piccolo possa comprendere al meglio cosa farà (Es.
“Il mio primo giorno di asilo” di Kathleen Amant) e successivamente fare
qualche passeggiata davanti all’asilo in modo tale da prendere consapevolezza
del luogo in cui trascorrerà gran parte del suo tempo.
Ma
quando si presenterà il fatidico “primo giorno di asilo” quali passi compiere?
·
Costruite un rituale speciale (Es. se
accompagnerete vostro figlio in macchina potrete
ascoltare e cantare assieme le
canzoni dei suoi cartoni preferiti)
·
Affidatevi da subito con serenità alle maestre,
così da trasmettere calma e sicurezza al piccolo
·
Tenete duro e dategli tempo, ovvero non mollate
e non cercate vie alternative alle prime difficoltà, rispettate i tempi del
bimbo perché ogni ambientamento è del tutto soggettivo
·
Rassicuratelo spiegandogli quando tornerete a
prenderlo (Es: “vengo a prenderti dopo pranzo”)
·
Quando andate via siate sorridenti e affettuosi,
ma allo stesso tempo decisi
·
A fine giornata fatevi raccontare i giochi
fatti, fatene di nuovi dedicando del tempo al piccolo.
Dott.ssa Valentina Guarasci – www.psicologaversilia.it -
Buongiorno a tutte,
RispondiEliminagirando in internet nel mondo dei più piccoli ho visto questo interessante sito e ho pensato di approfittarne.
Ho un bimbo di 24 mesi, molto buono, socievole e sotto alcuni aspetti "autonomo". Da qualche settimana ha iniziato l'inserimento al nido e all'inizio è andato tutto bene, quando andavo via era tranquillissimo, mi salutava e quando ritornavo a prenderlo sembrava non volesse mai tornare a casa.
Visto queste premesse io e mio marito abbiamo deciso di lasciarlo anche a pranzo. Inoltre a causa di impegni di lavoro ho dovuto chiedere a mia suocera di accompagnarlo, anche se a riprenderlo vado comunque sempre io, ma ormai è una vera tragedia. Piange, scappa, si dispera... sento che potrei cedere, ci sto male a vederlo così.
Allora chiedo alla dott.ssa Guarasci come devo comportarmi? Forse sto sbagliando tutto e sarebbe meglio ritiralo e lasciarlo a casa con i nonni?
Attendo risposta, grazie e complimenti a Sara per i bellissimi vestitini anche per i nostri maschietti.
Lorenza.