mercoledì 12 febbraio 2014

In ricordo di una piccola grande stella

Quante di noi, credo tutte, eccetto poche fortunate, hanno desiderato da bambine i suoi boccoli! Ricordo che mia mamma  provava ad arricciarmi i capelli di notte, avvolgendoli con pezzetti di stoffa stretti stretti, ma il risultato era sempre molto deludente.
E pensare che originariamente i 56 (esatto proprio 56) boccoli d'oro più famosi di Hollywood erano dei semplicissimi capelli lisci castani, appartenenti a una bambina di Santa Monica, figlia di un banchiere e di una ballerina mancata che decise di riversare sulla sua bimba di tre anni i suoi sogni di fama e gloria.

Non stiamo parlando di una piccola e grottesca Little Miss America dei giorni nostri, ma di una bambina nata nel lontano 1928 che rispondeva al nome di Shirley Temple e che, proprio un paio di giorni fà se n'è andata.
Questa notizia mi ha lasciato l'amaro in bocca perchè quella bimbetta è stata una presenza costante della mia infanzia, soprattutto durante le mie influenze e le giornate a letto, registrata sulle vecchie VHS.

Ancora lontana dall'epoca attuale in cui i bimbi nascono già col desiderio della tv, sapendo usare smartphone e tablet, per non parlare di Youtube, Shirley era secondo me estremamente moderna, arguta simpatica e, diciamolo, di una bellezza irresistibile.
La sua carriera, durata ben 18 anni, dai 3 ai 21, l'ha portata a girare oltre 50 film tra gli anni '30 e la fine degli anni '40. I suoi film, come molti di quelli in voga a quei tempi erano film cantati e ballati e la piccolina oltre a spiccatissime qualità di attrice dimostrò di essere anche molto in gamba come cantante e ballerina di tip tap.

Una volta ritiratasi dalle scene rimase quasi nell'anonimato fino alla vecchiaia quando diventò ambasciatrice degli Usa per l'ONU in Africa.

Lascio qua sotto qualche foto per ricordarla e per ricordare i suoi look secondo me più riusciti e più attuali e per finire una foto di lei tutta imbronciata che trovo irresistibile.

Bye bye Shirley!










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